mercoledì 10 settembre 2008

TNA Impact - La recensione

Italian Impact è nato pochi giorni fa, ma può già vantare un'anteprima di tutto rispetto, ovvero la prima recensione italiana riguardante il tanto atteso videogame TNA Impact! Per questo ringraziamo Cidiverte / DDE Srl, distributore italiano del gioco che ci ha permesso di entrare in possesso di una copia per Playstation 3 con un paio di giorni d'anticipo rispetto all'uscita ufficiale. Bando alle ciance, partiamo con la review!
Darò per scontato che chiunque visiti questo sito conosca la TNA, i suoi wrestler, il suo stile di fare wrestling e di fare TV.
Inserito il Blu-Ray nel lettore della PS3, parte questa avventura non senza un po' d'emozione, visto quanto abbiamo dovuto attendere per averla. Uscite posticipate, ulteriori ritardi, smentite e molto altro a fare da corollario ad un gioco che sembrava non voler arrivare mai. Ma ora è qui, ed è nella mia PS3!
Il gioco carica, parte l'intro, con la voce dello speaker ufficiale TNA. Immagini di vero wrestling lasciano spazio a quelle tratte dal gioco, con gli atleti virtuali e con, ahimè, il commento in italiano che appare subito "fastidioso", per uno come me abituato a godere delle puntate di Impact rigorosamente in audio originale.
Finita l'intro il gioco si installa. Altra nota dolente, l'installazione dura la bellezza di:
- togliermi scarpe e abiti da ufficio per lasciare spazio a infradito e comodi abiti da casa;
- svuotare la lavastoviglie;
- apparecchiare la tavola;
- raccontare la giornata di lavoro a mia moglie.
Sarò veloce in queste cose, ma per farle ho impiegato 20 minuti ed il gioco non aveva ancora finito l'installazione! Pazzesco! "Meglio", pensavo dentro di me. "Più installa ora, meno aspetto poi". Invece i caricamenti, seppur non eccessivi, ci sono lo stesso. Poco male.
Iniziamo dal menù principale, mi precipito a cambiare l'audio per metterlo in inglese, ma non trovo l'opzione del cambio lingua. AAAArrrrggghhh!!! Mi rassegno e parto con un match d'esibizione. Mio malgrado apprendo con dispiacere che le poche modalità di gioco segnalate dagli utenti americani corrispondono ad una triste realtà. 1 vs 1, Tag Match, Ultimate X, Subsmission, FCA (Falls Counts Anywhere), Free For all e.... basta.
Anche i lottatori selezionabili dall'inizio sono veramente pochi: Cage, Samoa Joe, Kurt Angle, Sting, A.J. Styles, Scott Steiner, Booker T, Sharkboy, I Motorcity Machine Guns, Christopher Daniels, gli LAX, Rhino, James Storm e Robert Roode.
Scelgo di impersonare A.J. Styles e di sfidare Chris Sabin. Ora devo scegliere l'arena e anche qui noto che l'unica inizialmente disponibile è l'Impact Zone di Orlando, mentre molte altre risultano bloccate.
La console carica, mentre sullo schermo appare Christy Hemme che dà qualche consiglio per il match, ovviamente scritto a video.
La voce di Jeremy Borash mi dà il benvenuto nell'impact zone e... un altro caricamento. Più breve stavolta. Ecco l'entrata di A.J. C'è la musica e c'è la voce di Borash ad annunciare il nome, ma l'entrata è "ridotta", cioè non vediamo l'atleta salire fino sul ring, ma lo seguiamo guisto fino alla sua discesa dallo stage. Altro caricamento ed entrata per Sabin. Altro caricamento... Acc... cominciano ad essere un po' troppi!
Ok, siamo sul ring, il match inizia. Balza subito all'occhio l'aspetto grafico del titolo: eccezionale!!! Anche le animazioni sono molto ben realizzate: gli atleti si muovono con una fluidità incredibile. Il pubblico fa da sfondo: non è perfetto, ma si lascia guardare e tutto sommato serve da "sfondo", no? Il ring è realizzato egregiamente ed anche le corde, che altrove venivano segnalate come "brutte", le ho trovate in linea con il resto della grafica.
I comandi sono un po' ostici inizialmente. Non ho trovato questa immediatezza da sala giochi tanto millantata dai detrattori del gioco. Certo, se vogliamo utilizzarlo come Mortal Kombat, calci e pugni, ok, ma se vogliamo fare del buon wrestling, allora occorre un occhio al manuale e un po' di pratica.
Con i tasti dorsali corriamo, pariamo i colpi, cerchiamo di rovesciare le mosse e modifichiamo la potenza degli attacchi. Attacchi che vengono sferrati con i tasti frontali, così come le prese, deputate al tasto triangolo.
Due cose si fanno notare con una certa prepotenza: le prese non sono il fulcro del gameplay, così come in altri giochi come il rivale WWE Smackdown vs Raw, e le reversal, applicabili praticamente a qualsiasi mossa venga messa a segno nei nostri confronti. Mi è capitato di subire un suplex, rovesciarlo in una DDT che a sua volta è stata rovesciata in un back body drop. Pazzesco! Ne consegue che l'azione all'interno dell'esagono è molto frenetica e mai scontata. Questo è forse l'aspetto che più caratterizza TNA Impact. Velocità, mosse aeree, contromosse. Se vogliamo, un richiamo allo stile di wrestling che si vede in TNA, molto più tecnico, veloce e spettacolare e meno "power house". Ecco allora che i match si trasformano in funamboliche sfide all'ultimo rimbalzo sulla corda, all'ultimo volo dal paletto e all'ultima contromossa. Una goduria per la giocabilità e soprattutto qualcosa di nuovo nel panorama dei giochi dedicati a questa disciplina, che da sempre si sono fossilizzati sulle prese, tentando in tutti i modi di diversificarle passando dal premere forsennatamente i bottoni alla ricerca del tempismo perfetto. Impact! si fa un baffo di 20 anni di videogaming e propone una sfida diversa, molto più spettacolare e galvanizzante.
Ovviamente il primo match si conclude con la sconfitta del sottoscritto, ma è normale. Mi sarei stupito del contrario.
Il match successivo in cui mi cimento è il famigerato Ultimate X, tanto sbandierato da Midway come una vera e propria innovazione. E vi dico subito che l'esperimento è effettivamente riuscito! Utilizzo per l'occasione Hernandez, contro Christian Cage. L'arrampicata dei wrestler sulle funi che reggono la X è fluida e ottimamente realizzata. Anche le counter e i tentativi di impedire che l'avversario afferri il "trofeo" sono creati molto bene e lasciano sempre la possibilità di recupero, anche nelle situazioni più disparate. Per afferrare la X, bisogna posizionarsi nelle sue vicinanze e premere il tasto cerchio. A quel punto appare una barra con una zona verde ed un puntino che si muove velocemente da destra a sinistra. Lo scopo del minigame è di premere x quando il puntino si trova nella zona verde. Farlo per diverse volte, possibilmente in maniera consecutiva, significa staccare la X e vincere il match. L'Ultimate X è effettivamente molto divertente e realizzato in maniera stupefacente! In questo match riesco anche a mettere a segno la mia prima finisher: Hernandez esegue la sua Border Toss e scaraventa Cage fuori dal ring. Io mi alzo sul divano e grido "holy shit, holy shit!!!!" Mia moglie mi guarda male e nel mio intimo so che ha ragione... E un po' mi vergogno di avere 30 anni e fare queste cose, ma un po' di genuina adrenalina ha mai fatto male a qualcuno?
Stacco la X e vinco il match. Bene!!!! Inizio a capirci qualcosa....
Provo poi le altre modalità, sulle quali ho poco da aggiungere, se non che ho trovato ingiustificate le critiche mosse ai Tag Match dagli utenti americani. Effettivamente potevano essere gestiti meglio a livello di A.I., ma non sono niente di peggio di quanto visto in altri giochi di wrestling. Mancano le mosse di coppia e questa è una grave pecca, ma per il resto sono divertenti.
Anche la modalità storia è, a mio avviso, ben congegnata. Si segue una storyline decisamente atipica che non svelo per non spoilerare, ma l'approccio è decisamente diverso da quanto visto ad esempio in Smackdown vs Raw. In questa modalità dobbiamo creare un wrestler utilizzando l'editor di CAW del gioco. Anche questo aspetto è stato largamente criticato e ancora una volta mi permetto di dissentire. E' vero, l'editor non è completo come quello del concorrente targato WWE, ma a mio avviso è molto più fruibile. Si può agire su pochi aspetti del wrestler, ma sono quelli essenziali che ci permettono di creare lottatori in una manciata di minuti ed in maniera molto semplice, al contrario di altri editor fin troppo elaborati che finivano per stancare anche l'utente più smaliziato. Questione di gusti, ma anche di approccio. Velocità, concretezza. Questo è quello su cui si è voluto puntare.
Detto tutto questo, passo alle considerazioni finali, partendo dai PRO e dai CONTRO.

PRO:

- Grafica eccezionale
- Gameplay innovativo
- Divertentissimo
- Lo spirito della TNA catturato egregiamente
- L' Ultimate X è una perla rara
- Story mode accattivante

CONTRO

- Commento in italiano che lascia molto a desiderare
- Pochissime modalità di gioco
- Tutti i match sono NO DQ
- Le uniche armi utilizzabili sono le sedie
- Non c'è l'arbitro
- Non c'è il rope break
- Non si possono difendere le cinture
- I Tag Team non hanno mosse di coppia ed entrano sul ring separatamente
- Moveset limitati

Come vedete i contro sono più dei PRO, ma questo non deve trarvi in inganno. In realtà sono singoli aspetti negativi spalmati in più punti, che a mio avviso anche se messi assieme non possono svilire quello che rimane un signor gioco di wrestling. Sicuramente una ventata d'aria fresca nel panorama ed una manna per gli appassionati, soprattutto per i fan TNA. Quello che resta è però un po' di rabbia, perchè fosse stato un brutto gioco ci si sarebbe rassegnati, ma TNA Impact, per quello che offre, è un ottimo gioco. Purtroppo dobbiamo fare i conti con i concorrenti e la storia dice che, a fine 2008, non è possibile creare un gioco di wrestling senza arbitro, con così poche modalità e poche mosse, senza le manovre combinate di coppia, le cinture e tutti gli aspetti negativi e le mancanze evidenziate. Gli standard sono altri e molto più elevati. Certo è che se questo Impact avesse avuto la completezza di uno Smackdown vs Raw sarebbe stato ad occhi chiusi il miglior wrestling game mai creato, ma così non è purtroppo. Dispiace, dispiace molto perchè poteva essere. Poteva, ma non è. Una situazione che ricorda molto i primi Pro Evolution Soccer, che avevano una giocabilità elevatissima ed offrivano un grande divertimento, ma che cedevano terreno alle varie edizioni di FIFA, molto più complete come opzioni, rose, ecc. ecc. TNA Impact è il PES dei giochi di wrestling. Perfetto ma imperfetto. Non dimentichiamoci però che siamo alla prima uscita di questa saga e, come si dice, se il buongiorno si vede dal mattino... Il futuro non può che essere dei migliori.
In definitiva molti di voi si staranno chiedendo se vale la pena acquistare TNA Impact. La mia risposta è: si ragazzi. Vale la pena. Perchè è divertente, è diverso, è wrestling, è TNA. E non saranno delle modalità mancanti o un arbitro che non si vede a cancellare dai miei occhi quel border toss di Hernandez che mi ha fatto gridare Holy Shit o a farmi dimenticare il divertimento che questo gioco è in grado di suscitare.

Pagella:

Grafica - 9/10
Sonoro - 7/10
Giocabilità - 9/10
Longevità - 7/10

Globale: 8/10
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

ehm...
Se il gioco è multilingua per abilitare la lingua inglese ( ripeto se è multilingua e finche non provi non si sà :P ) devi cambiare la lingua dalle impostazioni della console.
I giochi scelgono la lingua attraverso le impostazioni della console ( sempre se è multilingua sennò no)
Cercare nelle opzioni è inutile.

: )

Anonimo ha detto...

come faccio a fare le mosse finali???