sabato 17 gennaio 2009

The Seventh Side #4


Amici di Italian iMPACT!, benvenuti ad una nuova, esilarante edizione del Seventh! Nuova, perchè è il momento di prendere in esame quanto accaduto a Genesis. Esilarante, perchè in certi frangenti, durante il PPV, c'è stato davvero da ridere. Si: per non piangere.
Questo primo appuntamento del 2009 con la vostra rubrica "preferita" introduce una novità: la pagella. Ho infatti pensato che gli aspetti di un match e di un intero PPV che ne decretano il successo sono molteplici e varrebbe forse la pena di esaminarli nel dettaglio. Per questo motivo ad ogni match assegnerò un voto per queste categorie:

- Build-up, ovvero la "costruzione" del match, che sarà valutato in base a quanto di buono (o poco buono) è stato fatto dalle parti coinvolte per arrivare al match in questione;

- Working esprimerà invece un valore che sta ad indicare la qualità del match dal punto di vista del wrestling lottato;

- Finale, ovvero un insieme di fattori quali la conclusione vera e propria del match, il postmatch e le future implicazioni che questo risultato comporta.

Overall è invece il valore generale che assegnerò al match. Attenzione: non sarà una media matematica tra i valori precedenti.

Forse più facile a farsi che a dirsi... Partiamo quindi con l'analisi di quanto accaduto durante Genesis 2009!

Six Man Tag Team match: Eric Young and The Latin American Xchange (Homicide and Hernandez) vs. Jimmy Rave, Sonjay Dutt, and Kiyoshi

Incontro inatteso questo opener di Genesis '09 ma nonostante un build up letteralmente inesistente il lavoro svolto sul ring si è dimostrato di buona fattura. La prima fase del match è stata parecchio legnosa e costellata da una serie di imprecisioni abbastanza palesi anche da parte di atleti che di solito non sbagliano nulla (vedi Dutt). La fase centrale ha riportato la contesa su binari tecnicamente ineccepibili e l'azione si è svolta con un buon ritmo fino alla concitata fase finale. Certo è che non appena ho visto Hernandez da solo in un 1 vs 3 ho subito sentito puzza di vittoria per il membro degli LAX, cosa che è puntualmente avvenuta, dimostrando che Hernandez ci viene proposto come una sorta di "mostro" che distrugge chiunque gli si pari davanti. E' probabilmente arrivato il momento per lui di fare il passo che merita nella heavyweight division. Tutto sommato quindi un opener piacevole, con un finale un po' scontato per come è stato costruito, ma comunque carico di adrenalina.

Build-up: 2
Working: 7
Finale: 6

Overall: 6


Tournament final for the vacant TNA X Division Championship: Chris Sabin vs. Alex Shelley

Incontro ricchissimo di aspettative da parte mia e credo da parte di tantissimi altri TNA fans. Shelley vs Sabin era uno di quegli incontri che non si poteva e non si doveva sbagliare. E quando tutto sembrava perfetto, quando uno dei migliori match che il wrestling professionistico ci abbia proposto in tempi recenti era ormai arrivato al suo epilogo ecco che spunta il maledetto overbooking, vero tallone d'Achille della TNA. Shelley finge uno stupido, banale, stravisto infortunio alla caviglia che abbiamo interpretato tutti allo stesso modo: un fake, seguito da un roll up sul compagno e conseguente vittoria sporca con scazzo finale. Indovinate? E' accaduto proprio questo. Una vergogna. Uno scempio. I due MMG avevano fino al momento dato vita al match perfetto, un incontro tecnicamente ineccepibile, carico d'adrenalina e di near falls da un millimetro. E' stato troppo per me. Come pitturare la Gioconda con un pennarello. Come dare una martellata al David. Non poteva e non doveva essere fatto e invece......
Per fortuna rimangono la solidità di due atleti eccezionali ed un incontro che fino a questo maledetto finale è stato vero e proprio spettacolo.
Ora Shelley è l'X-Division Champion e se lo merita tutto. Lo split con Sabin arriverà, è solo questione di tempo.

Build-up: 6
Working: 9
Finale: 3

Overall: 7


Sheik Abdul Bashir vs. Shane Sewell

Cosa dire di questo match che ha avuto più i risvolti della commedia che del wrestling? La TNA ha davvero bisogno di un wrestler come Sewell? Forse si, a sentire quanto è over con i fans americani che affollano le arene. Ma quando l'effetto buffo dell'arbitro che si toglie la casacca ed inizia a menar le mani cosa rimarrà? Forse un jobber, forse un comedy wrestler. Forse nulla di tutto questo. L'incontro con Bashir non è certo servito ad elevarlo a wrestler di alto rango e anche per il Middle Eastern Nightmare questo match si è rivelato null'altro che un riempitivo per "timbrare" la propria presenza a Genesis.

Build-up: 8
Working: 5
Finale: 5

Overall: 6


3-Way Dance for the TNA World Tag Team Championship: Jay Lethal and Consequences Creed vs. Matt Morgan and Abyss vs. Beer Money, Inc. (Robert Roode and James Storm)

Ci sono cose del wrestling che posso vantarmi di capire più di un semplice casual watcher: cos'è un blade job, cosa aspettarmi dopo un referee bump, chi vincerà un title match in un house show. Altre cose invece non le capirò mai e forse, dopo quasi 20 anni della mia vita dedicati al wrestling, sarebbe anche arrivato il momento di non sforzarmi più a capirle. Cosa può aver spinto i booker della TNA a togliere il titolo ai Beer Money per poi faglielo riconquistare una settimana dopo è ancora un mistero. Meglio così, per carità... I TAG titles sono tornati alla vita di chi li merita al 110%, ma così è stato tutto gettato alle ortiche.. Il feast or fired, la winning streak dei campioni in carica, il build up del title match con Abyss e Morgan.
A conti fatti il match è stato gradevole e ben interpretato da tutti i wrestlers coinvolti e questo basta per appagare i nostri occhi bisognosi di spettacolo. Qualche perplessità sull'intera storyline rimane, ma in tutta onestà abbiamo visto di peggio.

Build-up: 5
Working: 7
Finale: 7

Overall: 7


Six woman tag team match: ODB, Taylor Wilde, and Roxxi vs Rhaka Khan, Raisha Saeed, and Sojourner Bolt

Match frutto dell'improvvisazione dovuta al forfait della Hemme che non aiuta di certo la situazione della Knockout Division, in crisi nera ormai da mesi. Serve davvero una svolta, una protagonista che sappia davvero rivelarsi tale. E pensare che i presupposti per delle belle rivalità ci sarebbero... Potrebbero ad esempio riproporci quella cosa tanto strana che ha fatto la storia della disciplina.... sapete, i 1 on 1 match... Quegli strani incontri uno contro uno dove ci si affronta per prevalere sull'avversario... Invece qui stiamo andando avanti a calderoni da minimo sei knockout alla volta che finiscono per creare solo una grande confusione. E' ora di cambiare, sveglia!!

Build-up: 3
Working: 4
Finale: 5

Overall: 4


Kurt Angle vs Jeff Jarrett

Nonostante il grosso stupore iniziale del vedere questo match piazzato come terzultimo, lo svolgimento della contesa non ha potuto fare a meno di emozionarmi. Si, perchè Angle e Jarrett hanno dato vita ad uno dei quei match che per intensità ed interpretazione si ritagliano un posto d'onore nella storia di questa disciplina. Pazzesco vedere come Angle non perda un colpo, mese dopo mese e di come un Jeff Jarrett al 50% delle sue capacità riesca a dare tutto quello che ha dato sull'esagono. E pensare che di motivi per uscire in barella il buon Double J ne avrebbe avuti almeno un paio prima della conclusione dell'incontro. Sto parlando del tuffo sopra la terza corda clamorosamente botchato che lo ha fatto cadere in malomodo e solo parzialmente addosso a Kurt e soprattutto dell'Angle Slam dallo stage nel quale (non per colpa sua) ha clamorosamente lisciato il tavolo sul quale doveva cadere salvo poi sfracellarsi sul pavimento, senza protezioni.
Unica pecca del match, un finale sporco e frettoloso, o mal bookato o mal eseguito. Doveva e poteva concludersi meglio.
Il match di ritorno, a mio avviso ben al di sopra di quello d'andata, va quindi a Kurt Angle. Ora non ci resta che augurarci che la TNA ci regali la "bella", non appena Jarrett sarà in grado di tornare a calcare il ring. Intanto grazie per lo spettacolo.

Build-up: 9
Working: 8
Finale: 7

Overall: 8


TNA World Heavyweight Championship: Sting vs Rhino

Come un mese fa, eccomi di nuovo a vantarmi di essere stato buon profeta, quando dissi che Rhino poteva ambire ad un ruolo da main eventer. Sono passati due mesi da allora e sono qui a dire senza problemi che mi sbagliavo. Rhino non ce la fa e nonostante ci metta tutto quello che ha e anche di più non è abbastanza. Ha fallito il mese scorso, fallisce anche ora in questo match titolato con Sting. Oddio, non che il campione in carica abbia fatto qualcosa per sopperire alle lacune dell'avversario, anzi... Vedo Sting un po' appannato ultimamente... Sono l'unico forse? E sapete che c'è? La cintura in mano sua, attualmente, non mi soddisfa... Saranno le rivalità nelle quali è impegnato l'Icon a non appassionarmi, non so. Però avrei tanta voglia di vedere qualcosa di nuovo. Non può e non deve pensarci sempre e solo Kurt Angle. Purtroppo non ci sarà sempre lui a garantire spettacolo.

Build-up: 6
Working: 5
Finale: 5

Overall: 5


Six Man Tag Team match: Mick Foley and The TNA Frontline (A.J. Styles and Brother Devon) vs. The Main Event Mafia (Booker T, Cute Kip and Scott Steiner)

E con grande stupore del sottoscritto questo Six Man Tag Match viene posizionato nella card come main event. L'errore qui è palese. Con un match quale Jarrett vs Angle è possibile sbagliare? Si, visto che alla TNA l'hanno fatto. Il ritorno sul ring di Foley da solo non poteva e non è bastato a dare a questo incontro un'identità tanto forte da meritare questo privilegio. Sembrava più di assistere al main event di iMPACT! che di un PPV. Se aggiungiamo che anche quanto abbiamo visto sul ring non è stato proprio eccezionale e che il posto di Nash è stato preso da nientepopòdimenoche Cute Kip in carne ed ossa (un wrestler che ha passato gli ultimi mesi a fare da spalla alle Beautiful People...) quello che rimane è l'amaro in bocca per l'occasione sprecata. L'ennesima. Potevamo chiudere il PPV con un match stellare quale Angle vs Joe e invece c'è toccato sorbirci questa baracconata confusa e male orchestrata. Impareranno prima o poi queste cose alla TNA? E alla domanda "cosa salviamo di questo main event?" cosa possiamo rispondere se non "solo il volo di Styles sopra la terza corda" e "la theme song dei Foley"?

Build-up: 7
Working: 5
Finale: 5

Overall: 6



GENESIS 2009

Valutare questo PPV è molto difficile. Sicuramente vale la pena vederlo per alcuni buoni motivi, come il match tra i MMG, assolutamente per Angle vs Jarrett e più in generale per l'interesse che si è tenuto vivo per tutto il tempo. Il problema è che il 90% di queste aspettative sono andate a farsi friggere da scelte di booking assolutamente disastrose che denotano una grossa, grossissima immaturità da parte della TNA sotto questo aspetto. Quanto di buono è stato fatto, ed è parecchio, è stato rovinato di finali di match surreali, da una card male organizzata e da prestazioni per nulla convincenti, se non disastrose.
Alle volte è possibile perdonare, per carità , tutti sbagliamo. Ma gli errori fatti durante Genesis '09 sono troppo evidenti per poter far finta di nulla.

Overall: 5

Con questo "5" voglio dare un segno forte, che suona quasi come una protesta. "Non c'è cosa peggiore del talento sprecato", diceva De Niro in Bronx (film che vi consiglio vivamente di vedere se ancora non l'avete fatto) ed aveva ragione.
AddInto

5 commenti:

Simone Necco ha detto...

Purtroppo hanno rovinato i finali di alcuni match che potevano diventare pietre miliari della federazione. L'esempio piu' importante é il finale del match Alex Shelley-Chris Sabin

Simone Necco ha detto...

Le storyline che hanno portato al PPV sono state scarne a parte le rivalità Main Event Mafia-TNA Frontline e Shane Sewell-Sheik Abdul Bashir

Anonimo ha detto...

condivido con la motivazione, non col voto
genesis è stato bello come ppv, basterebbe levare i match femminili e gli enormi multitag match (beh dai, quello di foley era mezzo giustificato) e sto coso arriva a ottimi livelli
ah e levare pure il booking team magari. Shelley vs Sabin poteva essere il match dell'anno dopo soli 10 giorni e 2 puntate di impact. Finale overbookato e Angle vs Jarrett esclusi

Simone Necco ha detto...

Concordo al 100% con quello che ha detto Rapax

Richi ha detto...

Se devo essere sincero, Genesis non mi è sembrato un PPV che passerà ai posteri: due grandi match (X Division e Jarrett vs Angle) ma per il resto tanta paccottiglia, con un main event che per la verità non mi è dispiaciuto. La TNA deve fare il definitivo salto di qualità.