sabato 26 settembre 2009

The Seventh Side #12



Cari amici di Italian iMPACT!, bentornati sull'editoriale più atteso del wrestling web italico (ehmm.... ma come sono messo che mi devo fare i complimenti da solo?!?!!?), nel quale, al solito, snoccioleremo pareri sull'ultima fatica in PPV della Total Nonstop Action Wrestling.

Per chi non l'avesse notato, questa è l'edizione numero 12 del Seventh Side che quindi compie un anno! Ne approfitto per ringraziare tutti voi che, mese dopo mese, avete dimostrato di leggere sempre con molto interesse le mie considerazioni.

Grazie grazie e ancora grazie.

Partiamo quindi con il commento. No Surrender è il nome dell'evento, Paolo Sartorio al timone di comando.... si parte!

TNA Knockout Tag Team Championship
Taylor Wilde and Sarita vs The Beautiful People (Velvet Sky and Madison Rayne)


E così la TNA corona le sue prime Knockout TAG Champions. Sarita e Wilde sono sicuramente due ottime esponenti di questa categoria e si meritano la possibilità di lanciare questo titolo che ha bisogno di una spinta propulsiva adeguata per assumere un po' di importanza. Imbarazzante il rimpiazzo della Rayne, che è subentrata al posto di Angelina Love (la quale, come riportato anche da noi, ha cessato la sua attività in TNA per questioni legate al visto). Questa mossa, giustificata in modo sbrigativo e banale da Mike Tenay, butta letteralmente al vento mesi di feud tra Velvet Sky e Madison Rayne.
Ad ogni modo, abbiamo assistito ad un buon match che ha saputo mettere in luce quanto di buono ci sia nella categoria Knockout della TNA, soprattutto dalla parte delle nuove campionesse di coppia, la cui qualità è assolutamente fuori discussione.

Build-up: 8
Working: 7
Finale:7

Overall: 7



Hernandez vs Eric Young)

Non spreco tempo (così come ha fatto la TNA stessa) per questo match. Mi consolo solo con il fatto che almeno si è evitato di far perdere in maniera pulita uno dei due (si dai.... Young non ha provato nemmeno a combattere, non la possiamo considerare una clean victory...). La breve durata del segmento assume improvvisamente senso nel main event, al risuonare della theme di Hernandez, salvo poi riperderlo dopo il piledriver di Young. Ma ne parleremo dopo.

Build-up: 7
Working: 3
Finale:3

Overall: 3



TNA X-Division Championship
Samoa Joe (c) vs Daniels


Match non facile da valutare. Alla prima visione mi sono lasciato influenzare dai momenti di silenzio avuti dal pubblico che non hanno di certo contribuito ad innalzare il livello di spettacolarità. Tuttavia, rivedendolo durante la stesura di questo articolo, l'ho rivalutato completamente, elevandolo a "ottimo match". Molti hanno scritto "match of the night", forse è così, forse invece il Lethal Lockdown gli è stato leggermente superiore. Comunque sia l'incontro è stato ben interpretato dai due wrestlers, soprattutto da Joe (finalmente tornato in grande spolvero), autore di una prova assolutamente convincente sotto tutti i punti di vista. Buono anche il finale, non sporcato da interferenze esterne e utilissimo in chiave di prestigio per un X-Division Title che è puro "DNA of TNA" ma che ultimamente era stato un po' bistrattato.

Build-up: 6
Working: 7
Finale:7

Overall: 7



Falls Count Anywhere
D’Angelo Dinero vs Suicide


Bonus match per No Surrender che sembra tutto fuorchè improvvisato all'ultimo momento. Suicide e The Pope sono riusciti ad imbastire un falls count anywhere talmente old school da riportarmi con la mente ai match hardcore che Al Snow combatteva in WWE in piena Attitude Era. Durante questa sfida abbiamo avuto modo di fare virtualmente un bel giro nel backstage della iMPACT! Zone con alcuni spot molto divertenti, tra i quali spicca il tentativo di Dinero che ha tentato di investire l'avversario con una golf car. Buonissima prova da parte di entrambi, che pur essendo due X-Division wrestlers sono riusciti a portare avanti un match solido in un contesto che proprio il loro non era. Mi è spiaciuto solo per il finale, con la vittoria "passiva" da parte di D'Angelo Dinero. Per "passiva" intendo conseguente ad una mossa sbagliata dell'avversario. Tutt'altra valenza avrebbe avuto una vittoria messa a segno dal wrestlers che ha eseguito lo spot e forse è solo questo l'unico neo di un incontro che si è rivelato una vera e propria sorpresa.

Build-up: 6
Working: 7
Finale:6

Overall: 7



TNA Knockout Championship
ODB vs Cody Deaner


Vorrei spendere poche parole su questo segmento, soprattutto sul fatto che non si può trascinare una cintura in un comedy match e metterla in palio con una storyline così insulsa ed è forse questo l'errore più grave commesso in questo incontro. Va bene divertirsi, va bene il momento di ilarità, ma che cosa rimane di un titolo che viene difeso in questo modo? Cosa penseranno le campionesse che hanno dato lustro a questo titolo (Kong, Wilde, etc.)? Voglio solo sperare che sia tutto finito ora. Un brutto sogno, terminato con la vittoria di ODB, che non sarà di certo Carla Bruni, ma sicuramente è più femmina di Cody Deaner. Detto questo, dobbiamo essere onesti: il match non è assolutamente stato così male, ma non certo abbastanza da raggiungere la sufficienza.

Build-up: 6
Working: 4
Finale:5

Overall: 5



TNA Legends Title
Kevin Nash vs Abyss


Quando si parla di overbooking in genere lo si fa in "negativo". Questo match rappresenta uno dei rari casi nei quali le interferenze hanno aiutato a salvare dalla noia assoluta un match che non ha mai saputo proporre il benchè minimo spunto d'interesse. Colpa di Nash, il "divano con le braghe rosse", o di Abyss, che non ha fatto assolutamente niente per salvare il risultato? E così dopo le interferenze di Dr. Stevie, Daffney e Foley, si è concluso questo noioso siparietto che è servito soltanto al build up del match che si svolgerà quasi sicuramente a Bound For Glory tra il buon Mick e Abyss. In tutto questo dovremo poi posizionare Stevie. Vedremo come e dove.

Build-up: 5
Working: 4
Finale:5

Overall: 5



Lethal Lockdown
Beer Money and Team 3D vs The British Invasion and Scott Steiner and Booker T


La "Lethal Lockdown Syndrome" è appunto una sindrome che colpisce certi gimmick match, che partono nella noia più assoluta e diventano divertenti nel finale. Sebbene sia più apprezzabile questo del contrario, urge a mio modo di vedere una revisione del regolamento di questi incontri da parte della TNA. Il disinteresse delle fasi iniziali è infatti a livelli storici: tanto si sa che fino a che il tetto non chiuderà la gabbia non potrà succedere niente... Ovviamente questo match non ha saputo liberarsi di questa scomoda caratteristica ed ha proposto il meglio di se soltanto nella fase finale, soprattutto sul tetto della gabbia d'acciaio. I Beer Money sono stati protagonisti di un ottimo spot, con un suplex ad alta quota ai danni di Magnus che ha saputo scaldare il pubblico della iMPACT! Zone, fino a quel momento assolutamente freddo e disinteressato. Buona la prova di quasi tutti i lottatori coinvolti, ad eccezione di Booker T, a mio parere lontano anni luce da quello che ha dimostrato di saper fare in passato. Il finale è stato troppo affrettato e banale ed ha contribuito ad abbassare il livello di un incontro assolutamente godibile, che si divide il titolo di match of the night con Joe vs Daniels.

Build-up: 7
Working: 7
Finale:6

Overall: 7



Bobby Lashley vs Rhino

Debutto in PPV per The Boss (che nickname stupido...) in uno degli incontri dall'esito più scontato del secolo. Quello che non mi sarei mai aspettato è di vedere a tutti gli effetti un incontro. Pensavo allo squash, invece un minimo di filo da torcere Rhino ha saputo darlo. Il pubblico si è dimostrato però, ancora una volta questa sera, decisamente freddo riguardo a quello che accadeva sul ring e fuori. Qualche timido coro "boring" ha risuonato, ma tutto sommato la percezione che si è avuta è stata di disinteresse totale. Il commento di Tenay e Tazz di certo non ha aiutato (tra i due non c'è il minimo di chimica e chi si lamentava di Don West ha finalmente capito quanto costui fosse complementare e bilanciato in quello che faceva), ma nemmeno i lottatori. Leggermente meglio Rhino, anonimo all'inverosimile il povero Lashley, che probabilmente ci sarà propinato con campione assoluto, ma sul quale andrà di sicuro fatto un grosso lavoro per costruirgli una personalità che, a tutti gli effetti, si dimostra insufficiente. Ridicolo il "pugno" finale con il quale Lashley ha messo fine alla contesa. Queste non sono MMA, è wrestling! E nel wrestling i pugni non hanno mai fatto male più di tanto. Ricordarselo in TNA no, eh?

Build-up: 5
Working: 6
Finale:4

Overall: 5



TNA World Heavyweight Championship
Kurt Angle (c) vs Matt Morgan vs Sting vs AJ Styles vs Hernandez


Fatemi iniziare con una critica, perchè poi voglio lasciarmele subito alle spalle. Che senso ha far cashare il Feast or Fired a Hernandez per poi toglierlo dalla contesa dopo 2 minuti e per giunta per via un piledriver che, seppur eseguito sullo stage, da solo non dovrebbe bastare a mettere fuori gioco un "gigante" come il buon Super Mex. Detto questo, il main event di No Surrender non ha certo brillato per la qualità di ciò che si è visto nel ring. L'azione, se ci fate caso, si è svolta a lungo in un'area definita dell'esagono, dove i 4 wrestlers rimasti in gara si sono scambiati tentativi di finishers e 2 counts senza seguire un benchè minimo filo logico. Interessante notare anche come un match durato 15 minuti con 5 wrestlers coinvolti sia riuscito a "sfiancare" tanto i lottatori da lasciarli esanimi al suolo per diversi minuti. Ovviamente è stata una tecnica adoperata per lasciare "libero" il ring a due wrestlers per volta (ecco, forse questo è stato l'unico filo logico seguito) ma non ha giovato in termini di credibilità. Il finale però è tutta un'altra storia. Il trionfo di Styles è quanto di meglio ci si potesse auspicare per il wrestling, per la TNA, per i fans. AJ è la TNA. E' il trionfo del wrestling pulito, dei non politicanti, la vittoria del "bene" che per una volta ce la fa sul "male", è il prodotto marketing più appetibile per spingere la TNA ad un livello superiore, perchè è amato da tutti, smart e mark. Apprezzabile anche il 450° springboard splash con il quale ha chiuso il match, mentre incomprensibilmente Sting lasciava l'esagono per accanirsi su Morgan. Styles ringrazia.

Build-up: 6
Working: 5
Finale:9

Overall: 7


TNA No Surrender 2009: 7


Bene, finalmente ci siamo! La TNA con questo No Surrender riesce a "regalarci" un PPV assolutamente solido, al quale si possono muovere soltanto pochissime critiche. Un evento che nemmeno lo scarso coinvolgimento del pubblico (almeno per 3/4 di show) ha saputo rovinare. E nemmeno Taz, con uno dei commenti più pietosi dell'intera storia del pro-wrestling. L'impressione avuta è quindi quella di estrema solidità e costanza, senza picchi eccessivi sia in positivo che in negativo. Bene così quindi, visto che il prossimo evento sarà L'EVENTO per eccellenza, ovvero quel Bound For Glory che aspettiamo da mesi e sul quale pende quel grosso punto di domanda: sarà o non sarà la "final curtain" per Sting? Lo vedremo il mese prossimo, quando ci saremo lasciati alle spalle anche la trasferta svizzera alla quale parteciperò assieme a 3 amici e della quale vi daremo report completo qui, su Italian iMPACT!.
Nel ricordarvi "We Are Wrestling", il nostro social network interamente dedicato al wrestling (raggiungibile cliccando qui) vi saluto, vi ringrazio per l'attenzione e vi do' appuntamento alla prossima edizione del Seventh Side! TNA TNA TNA TNA TNA TNA!!!!!
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2 commenti:

Simone Necco ha detto...

Ormai tutti i match di Rhyno hanno l'esito scontato: sconfitta per lui

Ashulo ha detto...

Ultimamente molti match hanno esito scontato...Peccato che la TNA ogni tanto faccia errori superficiali, troppo superficiali.
Un anno fa parlavamo di ODB come migliore Knockout ed è scaduta,Abyss di una potenza incredibile,Eric Young in forma smagliante e Rhino invocato come main eventer.
L'unica notizia buona ultimamente è solo la partership tra TNA e Playboy...