Amici di Italian Impact, benvenuti come di consueto al Seventh Side, che ormai l'avrete capito, è la nostra rubrica che si prefigge di valutare quanto avviene nei PPV della TNA. Final Resolution è l'evento che prenderemo in esame oggi, non senza scusarmi per l'ennesima volta del ritardo accumulato. Lo so che non dovrei giustificarmi troppo, ma me ne stanno accadendo di ogni... Dopo l'influenza di mia moglie, durata quasi dieci giorni (...l'influenza.... non la moglie...), si è messa anche la mia salute a ballare un pochettino. Inoltre il mio lavoro mi porta in questo periodo ad enormi sforzi. Per la serie "cazzi miei spiattellati davanti a tutti", vi informo che lavoro come art director in un'agenzia di comunicazione di proprietà di un importante gruppo crocieristico che il 18 dicembre varerà una nuova nave a Napoli. Inutile dirvi qual è la mole di lavoro che ci è piombata addosso a ridosso di questo evento. Vi chiedo quindi di pazientare, anche per le news, che ultimamente sono un po' meno aggiornate. Da settimana prossima dovrebbe tornare tutto alla normalità. Ora basta con le lagne e sotto coi commenti!
Final Resolution, diciamolo subito, non è stato un gran PPV. Anzi. Tutto quello al quale abbiamo assistito ha fatto più pensare ad una megapuntatona di iMPACT! protratta per 3 ore, più che ad uno spettacolo a pagamento che valesse davvero la pena acquistare. La mediocrità l'ha fatta da padrona, senza picchi da una parte o dall'altra (se si escludono i match femminili). Evento di transizione quindi? Certamente! Scendiamo però nel dettaglio, in modo da capire cosa non ha funzionato...
Feast or Fired
Incredibile vedere come la TNA sappia imparare dai propri errori. Solo l'anno scorso lo stesso tipo di match era risultato un flop pazzesco, mentre quest'anno quello che ne viene fuori è un incontro veloce, a tratti spettacolare e con un finale a sorpresa ed inaspettato. Quasi tutti i pronostici sono fatti salvi, con la sorpresa degli LAX che si portano a casa un paio di valigette. Non male, non male. Ottima prestazione di Dutt, che in quanto a tecnica non è veramente secondo a nessuno e in linea di massima buona prova di tutti gli atleti coinvolti. Buon opener ed esperimento decisamente riuscito.
Voto: 7
Sharmelle & Beautiful People vs Roxxi, ODB & Taylor Wilde
Non amo ripetere le stesse cose, ma in questo periodo la TNA, soprattutto relativamente alla knockout division, mi costringe a farlo. Questi match a tre non aggiungono nulla alle faide, nulla allo spettacolo e nulla alla compagnia. Continuo quindi a chiedermi perchè ci vengano ormai costantemente riproposti ad ogni PPV, sempre con il medesimo risultato. Basta, non se ne può più. ODB meriterebbe qualcosa in più, Roxxi anche. Wilde ha già avuto la sua possibilità. Le Beautiful People potrebbero essere sfruttate meglio, mentre Sharmelle è meglio continui ad accompagnare i MeM al ring. Vi prego. Basta.
Voto: 4
Sheik Abdul Bashir vs Eric Young
La cintura X-Division merita di più, duole dirlo. Bashir è stato un buon traghettatore e forse forse la "traghettata" è durata anche troppo. Young è sicuramente un ottimo performer, ma ha bisogno di una vera faida per sancire il suo dominio nella categoria. Invece questo match è vissuto ancora una volta sullo strano triangolo Shewell - Bashir - Cornette, con il risultato di avere una cintura vacante con un bel torneo da disputarsi, sperando che stavolta serva davvero per ridare lustro alla categoria che più di ogni altra differenzia la TNA dalle altre compagnie.
Voto: 5
Awesome Kong vs Christy Hemme:
Ragazzi, è ufficiale: la knockout division è in crisi. Ma dico io, come si fa a ridurre così una delle migliori divisioni femminili della storia del pro wrestling?!? Non me lo spiegherò mai, come mai potrò spiegarmi cosa abbia spinto i booker a proporci uno spettacolo così deprimente e con un finale così banale e (nella sua accezione negatiga) old school... Certo, le lottatrici impegnate non hanno assolutamente fatto nulla per sovvertire questo giudizio... Anzi... Devo dire che la Kong sotto questo aspetto mi ha deluso molto, dato che il suo coinvolgimento nel match è stato quanto di più blando ci potesse essere. Se non altro la Hemme ha dimostrato che, col tempo, può diventare una valida performer. E' nel business da anni e lo conosce a menadito. Con un po' di tecnica in più potrebbe dire la sua. Purtroppo però, per ora non ci siamo.
Voto: 4
Beer Money Inc vs Abyss & Matt Morgan
Il mese scorso l'imprinting old school dato volutamente al match per il titolo di coppia aveva decisamente giovato e contribuito ad innalzare il giudizio finale. L'incontro proposto a Final Resolution, sebbene impregnato ancora una volta di atteggiamenti e situazioni degne della WWF dei primi anni '90 (vedi l'abbandonare il ring nelle prime fasi del match da parte degli heel) non ha dato i frutti sperati. Punto debole della contesa sicuramente il duo Abyss & Morgan, decisamente sotto tono, tanto da rendere abbastanza boring tutto il match. L'azione si è così protratta fino al segmento finale nel segno della noia e del poco coinvolgimento. Beer Money possono fare decisamente meglio, Abyss & Morgan dovrebbero splittare per dare un senso a questa che, più che una coppia, è una storyline che li vede coinvolti.
Voto: 6
Kurt Angle vs Rhino
E' un vero peccato che quanto di buono è stato fatto da Angle e soprattutto da Rhino in fase di build up, sia stato buttato alle ortiche da un match non propri all'altezza di quanto ci si attendeva. Stupisce infatti come nemmeno un mago come Angle sia riuscito a far fare un'ottima figura a Rhino. Mi spiace, perchè se vi ricordate solo un mese fa auspicavo un suo coinvolgimento nel main eventing, cosa che è accaduta, ma che non ha sortito l'effetto sperato. La War Machine rimane dunque un ottimo performer extra ring, con delle notevolissime skillz al microfono, ma sull'esagono non convince più. La speranza è che con una stipulazione più adatta al suo stile di lotta possa tirar fuori dal cilindro un incontro degno dei suoi promo, magari contro un altro membro dei MeM.
Voto: 6
The Frontline vs Main Event Mafia
La TNA ha spesso e volentieri il vizio di proporci dei calderoni totali travestiti da main event. E' il caso di questo match che ha visto sfidarsi le due fazioni che attualmente spaccano letteralmente in due la federazione. Il risultato era, a mio avviso, scontato. Poco interesse, molta confusione, hot tag e un controversy ending nel più puro stile heel vs babyface. Inoltre stupisce come i booker stiano correndo un po' troppo con il personaggio di Sting, che ha concluso il PPV abbandonando la sua stable in modo sibillino. Questo potrebbe far pensare che il suo split dai MeM sia imminente. Dico la mia. Sicuramente avverrà, perchè Sting alla fine è "un buono" e con i MeM non centra davvero nulla. Farlo splittare subito però sarebbe come gettare alle ortiche l'enorme ed efficace lavoro che è stato fatto per portare l'Icon ad essere fischiato dal pubblico. I MeM funzionano e anche molto bene. Spero che a nessuno venga l'idea di far implodere la stable nel giro di un paio di mesi dalla sua nascita.
Voto: 6
In conclusione... PPV scialbo questo Final Resolution. Anzi, se facciamo la media dei voti, scendiamo persino sotto la sufficienza. La TNA non può e non deve sprecare le cartucce in questo modo, soprattutto in un periodo come questo, nel quale la faida MeM vs Frontline può portare davvero in alto gli standard qualitativi del prodotto proposto. Lo vediamo ad iMPACT!, show che tutte le settimane emerge per la grande cura e per gli inesistenti cali di interesse che è in grado di offrirci. Distruggere il tutto con un PPV come questo non è da farsi. Unica nota positiva dell'evento, a mio avviso, è stato il debutto di Suicide, che finalmente è arrivato e l'ha fatto anche in grande stile. Avrò visto e rivisto decine di volte questo segmento, godendomi la scarica d'adrenalina e la splendida theme song associata a questo nuovo personaggio interpretato dall'immenso Kaz. Speriamo che sia un'hype in grado di durare nel tempo e che questo character venga sfruttato a dovere.
Per ora è tutto, mi preparo per la trasferta di un paio di giorni in quel di Napoli. L'appuntamento è con i commenti a Genesis nel prossimo Seventh!
mercoledì 17 dicembre 2008
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5 commenti:
Rilancio e mi associo: pessimo PPV. Personalmente, non vedo Rhino come main eventer e il fatto che sia riuscito a far fare un match mediocre persino a Kurt Angle la dice lunga. Match femminili superficiali e poco coinvolgenti, double main event mediocre, alla fine il match più interessante è stato il feast or fired, come avevo pronosticato in precedenza. Un peccato chiudere l'anno con uno spettacolo così...
Feast or Fired: 7.5
Sharmelle & Beautiful People vs Roxxi, ODB & Taylor Wilde: s.v.
Sheik Abdul Bashir vs Eric Young: 5.5
Awesome Kong vs Christy Hemme: 5
Beer Money Inc vs Abyss & Matt Morgan: 6+
Kurt Angle vs Rhino: 5-
The Frontline vs Main Event Mafia: 5
Per me non è stato poi tanto male, però devo ammettere che in alcini punti il ppv ha peccato un pò. le pari cmq di interesse sono state quelle del debutto di suicide, la sorpresa dei lax al FOF e, perchè no, l'aparizione di Al Snow. (speravo tanto mikey wipwreck o come si chiama.)
condivido et sottoscrivo
io mi aspettavo un turn heel da parte di Morgan, anzi, diciamo che quasi lo auspicavo.
fortuna che hanno costruito delle buone storyline e hanno rilanciato dei personaggi un pò in ombra, e ne avremo delle belle per i prossimi mesi
ahy, riallacciandomi a quanto detto da Richi, condivido sullo status di main eventer di rhino, che spero che venga licenziato quanto prima se deve continuare ad essere un ciccione con delle ottime mic skills e delle imbarazzanti doti sul ring (cosa dovuta sicuramente alla sua scarsissima forma)
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